Giovedì 10 maggio, il programma televisivo Geo&Geo, in onda alle ore 18.00 su Rai Tre, avrà due ospiti d'eccezione: Aldo Coronati, Presidente di A.I.P.S.(Associazione Installatori Professionali di Sicurezza) e Antonio Avolio, Consigliere A.I.P.S. La trasmissione, condotta in diretta da Sveva Sagramola, si incentrerà su un problema che, con l'arrivo dell'estate, si ripropone ogni anno: quello di dover lasciare la propria abitazione incustodita per un arco più o meno lungo di tempo.
A.I.P.S ospite, giovedì 10 maggio, alla trasmissione televisiva GEO&GEO
Qualche consiglio pratico, utile e di facile interpretazione a chi vuole acquistare un sistema antifurto per la propria casa e non sa come orientarsi. Domande e Risposte che Vi possono aiutare nella scelta migliore per il Vostro impianto antifurto.
giovedì 10 maggio 2012
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Guarda la trasmissione su Rai.TV Replay http://www.rai.tv/dl/replaytv/replaytv.html#ch=3&day=2012-05-10&v=124048&vd=2012-05-10&vc=3
RispondiEliminaBuon giorno e compliemnti per il sito.
RispondiEliminaAvrei due domande, premettendo che non sono un esperto.
Preciso anche che ometto qualsiasi riferimento ad una marca o modello specifico.
Ecco i quesiti:
1) SENSORE MAGNETICO SU PORTA:
da quello che so, risulta un sensore a basso assorbimento di energia elettrica, praticamente non ne consuma.
premetto che la mia centrale mantiene non solo una memoria eventi, ma anche una sua memoria di quante volte sia scattato un sensore, al fine di non farlo scattare più di tot volte, anhe nel caso sia intervenuto un distacco di rete prolungato, che abbia disalimentato compleTamente la centrale fino a consumo batteria, cioè tale da provocare lo spegnimento del sistema....
comunque il sistema registra quante volte sia eventualmente andato in allarme un sensore....
Avrei quindi bisogno di capire questo: secondo lei, se nel frattempo il sistema si è spento, per prolungata disalimentazione, registra comunque eventuali input di un sensore che funziona particamente quasi senza corrente, come il contatto magnetico, oppure no?
Cioè questa registrazione degli allarmi intervenuti su un sensore necessita counque che il sistema sia comunque alimentato?
2)
TENTATIVI DI TROVARE I CODICI DELL'ANTIFURTO: POSSIBILE?
Talora si vede, almeno nella finzione di certi film, come quelli di 007, che esistono apparecchietti, tipo pc, che collegati alla serratura elettronica di un antifurto, provano tutte le combinazioni, fino a trovare quella giusta.........
Questi sistemi esistono davvero?
CIoè un potenziale intruso esperto di elettronica, potrebbe con un software applicato ad un pc portatile, collegarsi alla serratura elettronica di un antifurto, e far così trovare il giusto codice di accesso?
Questo per quanto riguarda antifurto non controllati da telecomandi, ma da serratura elettronica.
Stessa domanda per i telecomandi:
esiste veramente una sorta di apparecchio che potrebbe provare tutti i coidci, sino a trovare quello corretto?
Non mi riferisco al fatto di copiare il codice, quando viene attivato il telecomando originale, ma proprio al fatto di provare tutti i possibili codici.
Grazie delle eventuali risposte.
Mi scuso se magari ho postato un commneto in un posto sbagliato, per fare queste domande, ma non sono molto pratico di questo sito..
Grazie ancora e complimenti
Buongiorno Gianni
RispondiElimina1. Il contatto sulla porta praticamente è un interruttore, un circuito normalmente chiuso che - quando si apre, genera l'allarme sulla linea. In effetti, praticamente, non assorbe niente. Ma se la centrale rimane totalmente senza alimentazione, tutte le funzioni vengono meno, comprese quelle di memorizzazione dell'apertura di una linea. Il problema sta nel circuito che memorizza, non nel tipo di sensore (che può consumare di più o di meno o nulla): senza alimentazione la centrale non può lavorare.
2. In teoria tutto potrebbe esistere, ma la realtà poi è un'altra cosa. Nella finzione cinematografica ad esempio non si tiene conto che - come avrà per esempio visto anche nel banale caso di un codice PIN del bancomat sbagliato o di una password dimenticata, dopo in genere tre tentativi il sistema si blocca e non accetta più codici. Ormai tutti i sistemi di allarme adottano questa o una strategia equivalente: tipicamente dopo tre tentativi vanno in 'falsa chiave' e non accettano più nemmeno il codice valido (anche per i telecomandi) per un determinato tempo in modo da impedire l'inserimento di codici errati a tentativi molto rapidi. Considerando, teoricamente, che dopo tre tentativi il sistema si ferma per un minuto ad esempio, posso inserire (3 codici x 60 minuti x 24 ore) 4320 codici al GIORNO. Ora, per un codice di sei cifre (un milione di combinazioni) diciamo che se è (molto) fortunato forse dopo un centinaio di giorni lo indovina... ;-)
Grazie
Sono sempre Gianni, di cui al precedente commento, lasciato l'anno scorso.
RispondiEliminaOra devo dire che avrei un quesito molto semplice, e vorrei sapere se è vero quanto ho letto....
e cioè:
è vero che i sensori magnetici possono essere ingannati con un semplice foglio di alluminio?
Cioè ho letto che mettendo questo foglio tra i due magneti, di cui uno fisso e l'altro sull'aperura, porta o finstra che sia, praticamente il sistema continua s mantenere intatto il contatto magnetico e quindi non legge l'apertura di porte o finestre......
in pratica come se il foglio fungesse da magnete,mantenendo il contatto magnetico....
grazie sin d'ora delle eventuale risposta
Un contatto magnetico può essere eluso se mal installato... ammesso che ci si possa riuscire, cosa di cui dubito, la colpa è da ricercare soprattutto nel posizionamento e non nel prodotto in sé.
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