Mi e’ stato installato un allarme in casa che nn corrisponde alle mie aspettative e alle mie esigenze come mi garantiva chi me lo ha montato, legalmente come posso procedere per recuperare i soldi spesi
- Sara
Buongiorno Sara
Innanzitutto sarebbe necessario capire cosa intende con “non corrisponde alle mie aspettative“: si tratta infatti di due problematiche diverse se l’impianto non la soddisfa perché non funziona o se non fa quello che dovrebbe fare (proteggere adeguatamente la sua casa). Nel primo caso c’è un vizio nel prodotto e quindi il venditore è tenuto a ripararlo o sostituirlo secondo quanto concordato nel contratto stipulato o, in mancanza, secondo quanto previsto del nostro Codice Civile; nel secondo, bisogna capire cosa (e come) le hanno garantito una certa prestazione e perché questa ora venga a mancare.
Ovviamente la materia è puramente legale e quindi sarà necessaria la consulenza di un avvocato che la assista nella causa di rivalsa sul venditore – ma alla base di qualunque azione legale che lei voglia intraprendere resta la necessità di chiarire l’aspetto tecnico del problema.
Se la mancanza è una carenza nella progettazione o nell’esecuzione (diciamo, per esempio, che si è accorta che entrando in casa l’allarme non scatta fino a che non attraversa metà della stanza perché un sensore è orientato male o non copre abbastanza) può tentare in via conciliatoria di segnalare per iscritto al venditore il problema, minacciando un’azione legale nel caso in cui il problema non venga risolto. Ma, ripeto, chiaramente tutto parte dalla considerazione di quale fosse l’esigenza originaria che le era stata garantita al momento della vendita.
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