martedì 30 dicembre 2008

Le periferiche di ingresso :: Sensori perimetrali

Barriere infrarosso attivo

Le barriere ad infrarosso attivo sono utilizzate per le protezioni perimetrali di breve e media portata (soprattutto, finestre e porte balcone). Sono composte di due elementi che generano un fascio incrociato di luce non visibile (infrarosso, appunto) che fa scattare un allarme se interrotto. Questo tipo di barriere sono particolarmente indicate per situazioni dove l’accesso dall’esterno è facile - pensiamo ad esempio ad una villetta con un giardino e diverse porte e finestre - o quando si abbia la necessità di tenere una porta aperta - magari d’estate per favorire l’ingresso di aria fresca. Sono disponibili in versione sia filare che via radio.

Barriere a microonda

Le barriere a microonda sono generalmente usate per protezioni perimetrali di lunga portata, ma si possono trovare anche in applicazioni quali il perimetro di una villetta o il cortile di un piccolo stabile. Il loro funzionamento è simile a quelle ad infrarosso - l’interruzione di un segnale controllato dai due elementi genera un allarme - solo che si utilizza una tecnologia diversa (la frequenza di lavoro è quella della microonda, simile al radar).

Sensori di vibrazione

I sensori di vibrazione vengono tipicamente installati sulle porte ed hanno lo scopo di segnalare un allarme in caso di tentativo di sfondamento. Il sensore rileva le (forti) vibrazioni tipiche di un tentativo di scasso e genera un allarme. Un sensore di questo tipo risulta particolarmente utile in fase di prevenzione in quanto fa scattare l’allarme prima che la porta venga definitamente scardinata ed aperta, mentre il contatto magnetico semplice entra in funzione solo a scasso avvenuto.

Sensori per esterno

Di particolare interesse da qualche anno sul mercato sono tutta una serie di sensori per esterno, con tecnologie diverse, ideati per proteggere finestre e balconi. Sono disponibili in versione sia filare che via radio e possono essere installati sull’infisso della finestra con una speciale lente a tenda che rileva l’attraversamento o all’esterno grazie a particolari involucri che li proteggono dagli agenti atmosferici per una protezione volumetrica. Ideali per impianti con parzializzazione perimetrale (i sensori sono attivi anche quando siete in casa e Vi avvisano di eventuali intrusioni).

12 commenti:

  1. io sono di trento...ed ho un problema...la mia situazione è molto semplice voglio proteggere il mio giardino di 12m*5 da eventuali intrusioni considerando il fatto che tutte le mie porte finestre si affacciano su detto giardino, dunque volevo installare un antifurto perimetrale senza fili. mi son trovata a richiedere 4 preventivi a diverse ditte della mia "Zona" e hanno dei prezzi completamente diversi!!! non so più dove sbattere la testa e a chi rivolgermi!se magari le inviassi i preventivi..me li controlla=? chiedo troppo?

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  2. Va bene, a condizione che me li mandi in forma 'anonima', cioè cancellando l'intestazione delle ditte che le hanno rilasciato il preventivo.

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  3. Buongiorno,
    le barriere ad infrarosso attivo in giardino sono un problema se il fascio venisse interrotto da un animale?

    Grazie

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  4. Sì, certamente il passaggio di animali può generare dei falsi allarmi -- ma dipende dalla taglia degli animali. Le barriere infrarosso in genere sono dotate di sistemi a microprocessore che analizzano l'interruzione dei fasci (nel caso di infrarosso attivo come da Lei segnalato) per poter "scartare" allarmi provenienti da insetti o altri animaletti: il numero dei fasci tagliati e la durata dell'interruzione sono degli ottimi indizi per capire se si tratta di un corpo piccolo o grande. Ma se parliamo di cani o di gatti che possono addirittura sostare all'interno del fascio infrarosso, allora l'allarme è garantito.
    In genere tuttavia questo tipo di tecnologia è utilizzata con elementi a stelo installati molto a ridosso dell'infisso o radenti il muro, dove è più difficile che un animale sosti o attraversi.

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  5. Salve,
    ho un'abitazione già dotata d'impianto d'allarme con protezione sia perimetrale (interruttori alle persiane) sia volumetrico. Quest'estate hanno spezzato le doghe di una persiana per poi fermarsi una volta che l'allarme è partito quando l'hanno aperta. Quindi l'impianto ha fatto il suo dovere ma mi ritrovo con un danno. Immagino che una barriera IR all'esterno avrebbe potuto evitare anche il danno ma ho il sospetto che aumenti di molto il rischio di falsi allarmi. Non avendo conoscenti che mi possono dare un opinione diretta, mi piacerebbe sapere la qual'è la sua opinione. Grazie

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  6. Buongiorno,
    In teoria quello che lei dice è vero: qualunque periferica installata all'esterno potenzialmente aumenta il rischio di falsi allarmi.
    Credo tuttavia che una buona scelta di barriere a stilo installate esternamente accanto all'infisso siano un ottimo compromesso e risolvano il suo problema. Ci sono ormai diversi prodotti disponibili sul mercato dal profilo sottile ed assolutamente affidabili per segnalare l'allarme prima che il ladro causi un danno; inoltre possono anche essere utilizzate in modalità parzializzata per una protezione quando lei è all'interno della sua casa.
    Secondo me sono un'ottima scelta: aumentano la sicurezza e prevengono danni ai serramenti, come nel suo caso, senza incidere pesantemente sul portafoglio.

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  7. Buon giorno, se io volessi proteggere il giardino con dei sensori esterni, vi è la possibilità di averli in stile volumetrici interni oppure devo avere due sensori per il raggi?
    Grazie

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  8. Buongiorno Enrico
    Assolutamente si, esistono diversi modelli di sensori per esterno (doppia, tripla tecnologia) che possono essere utilizzati per la protezione perimetrale.
    Alcuni sfruttano una particolare analisi a microprocessore sviluppata appositamente per protezioni esterne, altri hanno lenti a tenda che possono essere utilizzate per una copertura radente al muro a protezione dei varchi (porte o finestre).
    In genere si distinguono da quelli da interno per un maggior grado IP e per la staffa di montaggio che permette il fissaggio a bandiera o a zanca - utilizzata ad esempio sui ponteggi.

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  9. Salve Sig. Mauro,
    a proposito di periferiche di ingresso, sono in attesa di ricevere un preventivo di impianto che prevede anche sensori perimetrici ad ogni finestra e porta-finestra: è possibile, è complicato o non è possibile aggiungere in futuro i sensori alle tapparelle (quelli con il cavetto, per intendersi)?
    Grazie mille.

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  10. Buongiorno Stefano
    In generale direi di sì: i sensori tapparella possono essere aggiunti in un secondo momento senza grossi problemi.
    Se il suo antifurto è filare può predisporre l'installazione - l'installatore saprà consigliarla al meglio in merito - utilizzando un cavo adatto: in pratica basta mettere un cavo con i conduttori che servono per entrambe i sensori ed il gioco è fatto. In qualunque momento potrà aggiungere i roller tapparella senza complicazioni di sorta.
    Se l'impianto è via radio bisogna necessariamente che il sensore perimetrale sia adatto al collegamento di un sensore tapparella ma, una volta verificata questa condizione, potrà aggiungere i roller quando vuole.

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  11. Vorrei una informazione su ciò che dovrei installare, si tratta di una porta finestra che dà su un balcone e della porta di ingresso, in quanto unici punti sensibili
    Se inserisco dei sensori ad infrarossi all'esterno ci possono essere falsi allarmi dovuti ai piccioni che frequentano numerosi la zona?
    Cosa si potrebbe fare?
    I sensori ad infrarossi sono indicati per la porta di ingresso, vero?
    Grazie per le sue risposte che denotano molta professionalità
    Elena

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    Risposte
    1. Buongiorno Elena
      Per la porta-finestra può utilizzare diverse soluzioni: la più comune è costituita da un contatto magnetico di apertura abbinato ad un contatto a filo (detto anche roller tapparella) che segnalano l'apertura della porta ed il tentativo di sollevamento della tapparella dall'esterno. Questa soluzione è molto pratica ed economica e ha l'unico inconveniente di non proteggere la porta-finestra quando la tapparella è sollevata (o meglio, protegge solo dall'apertura e non previene l'eventuale scasso).
      Alternativamente, può installare un sensore infrarosso a tenda (può essere installato internamente o all'esterno, nella parte superiore dell'infisso e copre, come una tenda invisibile, l'ingresso). Se all'esterno è ideale per prevenire la rottura del vetro o del serramento ed in genere non patisce la presenza di piccioni in quanto radente il vetro. Inoltre può essere lasciato attivo anche quando lei è in casa, aumentando la sicurezza soprattutto d'estate.
      Le stesse considerazioni si possono fare per le barrierine a stilo, sensori ad infrarosso attivo che si installano sull'esterno del serramento, leggermente sollevate da terra (quindi ulteriormente immuni ai piccioni).
      Quanto sopra è disponibile - oltre che di marche diverse - in versioni sia con filo che senza filo (via radio) alimentate a batteria.
      Per la porta di ingresso può mettere un sensore volumetrico infrarosso, sicuramente, e con una minima spesa aggiuntiva, anche un contatto magnetico di apertura sulla porta per una protezione più completa.
      grazie.

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