lunedì 29 dicembre 2008

Come scelgo l'installatore per il mio antifurto ?

Come certamente già avrete scoperto da soli, scegliere un professionista 'a scatola chiusa' non è cosa facile. Pensate di dover scegliere, ad esempio, un dentista: o avete delle conoscenze specifiche nel campo (difficile) oppure Vi affidate ad un consiglio di un paziente soddisfatto, probabilmente un parente od un amico. In entrambe i casi, comunque, sarà solo il tempo a giudicare la bontà del suo lavoro sui Vostri denti...
Esistono però delle regole spannometriche che Vi possono aiutare a fare una scelta oculata del Vostro installatore:
  1. Diffidate dei semi-professionisti, artigiani improvvisati, dopo-lavoristi e factotum in genere.
    Un'installazione mal fatta di un impianto antifurto anche composto di ottimo materiale Vi espone al rischio (inutile) di falsi allarmi. La conseguenza, inevitabile, sarà che "per paura che suoni" non attiverete più il Vostro impianto ed ecco che il Vostro investimento in sicurezza è andato in fumo. E probabilmente quel numero di cellulare che il factotum Vi aveva lasciato suona a vuoto oppure è stato cambiato.

  2. Verificate che l'azienda di installazione esista, abbia una sede e che operi nel settore sicurezza da qualche anno.
    Installare un sistema di sicurezza non è cosa tecnicamente molto complicata, ma questo non vuol dire che chiunque lo sappia fare. Oltre all'aspetto più immediato del collegamento e della programmazione, un installatore professionista Vi aiuterà nell'analisi del rischio e sarà più affidabile nella scelta dei materiali; inoltre un'azienda con una sede (e dei numeri di telefono da chiamare per un'assistenza) garantisce continuità nel tempo e maggior reperibilità anche in periodi festivi. RicordateVi di controllare il servizio di manutenzione e di assistenza offerto. Come usa dire: "ad ognuno il suo mestiere"...

  3. Chiedete se hanno certificazioni aziendali.
    La più importante nel settore sicurezza è la certificazione IMQ, assoluta garanzia di esperienza e professionalità nel settore. Ad onor del vero bisogna dire che si tratta però di una certificazione abbastanza costosa ed onerosa e non sono molte le aziende che la possono esibire.
    La certificazione ISO9000 (in tutte le sue varianti) attesta esclusivamente che l'azienda è dotata di sistema qualità, ma non dice nulla relativamente all'esperienza ed alla capacità di installare un sistema di sicurezza - comunque, meglio che niente.
    La marcatura CE non è una certificazione aziendale, ma un obbligo di Legge sul prodotto - e non è un marchio di qualità.

  4. Controllate il materiale che Vi propongono nel preventivo.
    Il materiale che Vi offrirà il Vostro installatore sarà, sicuramente, di qualità. Ma una piccola verifica non guasta mai. Intanto sfatiamo un mito: non è vero che il materiale certificato costa di più. Tutti i principali costruttori offrono una vasta gamma di prodotti certificati (oltretutto la certificazione di qualità nella sicurezza è volontaria e non obbligatoria) ed i loro prezzi sono assolutamente allineati al mercato. Quindi: verificate che l'offerta sia dettagliata con nome del fabbricante e tipo di prodotto (nome, sigla o codice). I produttori sono sempre molto generosi con i propri installatori per quanto concerne la documentazione da allegare ai preventivi, per cui ricevere una brochure del prodotto con il preventivo è già un buon segno. Se non c'è, richiedetela. Verificate che i prodotti offerti siano conformi alla norma CEI [CEI79-2 (prodotti filari) oppure CEI 79-16 (prodotti via radio)] di I, II o III livello o marcati IMQ e che, ovviamente, ci sia la marcatura CE. E poi c'è internet: andata a dare un'occhiata al sito dell'installatore, del produttore e - mentre ci siete - provate anche a fare un giro sui blog per vedere cosa ne dicono gli internauti.

  5. Chiedete se hanno realizzato degli altri impianti nella Vostra zona e se possono offrire delle referenze.
    La pubblicità migliore è sempre quella del Cliente. Un buon installatore ha sicuramente già realizzato impianti di cui Vi può fornire le referenze senza problemi.

2 commenti:

  1. Sono un installatore e ritengo, almeno è un mio parere del tutto personale, che fornire referenze, in parole povere nominativi di altre persone alle quali è stato installato un impianto di allarme, non è professionale, si verrebbe meno ad un principio di privacy alla quali tutti tengono specialmente quando si parla di cose molto delicate come questa. Io non le ho mai fornite anche quando mi sarebbe tornato comodo farlo per via della conoscenza in zona del soggetto, anche se magari questa mia riservatezza ha potuto incidere su una decisione negativa da parte del potenziale cliente. Andrea Bini Livorno

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  2. Andrea
    sono assolutamente d'accordo con quanto scrive ed il rispetto della privacy dei suoi Clienti fa onore alla sua professionalità di installatore.
    Credo che, soprattutto nel caso di aziende, e mai ovviamente entrando nello specifico dell'impianto, referenziare un fornitore quando ha fatto un buon lavoro sia generalmente accettato e non comprometta i (sani) princìpi di riservatezza che la sua professione richiede.
    Grazie per il suo contributo costruttivo.

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