lunedì 1 ottobre 2012

Installazioni fisse e mobili

Volevo dei chiarimenti riguardo al DM 37/2008
Il campo di applicazione del DM è “(…) impianti di sicurezza, ad installazione FISSA alimentati a tensione inferiore a 50 V in corrente alternata e 120 V in corrente continua (…) ”
Quindi per un sistema totalmente senza fili non c’è collegamento alla rete tranne la spina di alimentazione (come un DVD recorder)
Lo stesso dicasi per un impianto filare 12Vcc o Bus485 +/- 5vcc.
e quindi, secondo la mia interpretazione, non siamo nell’oggetto del DM.Come ci si deve regolare per l’scrizione alla CCIA per installazione e/o progettazione ?
( in particolare a quella di Roma )

cordiali saluti
maurizio

Buongiorno Maurizio

come sempre, la materia normativa è complessa e purtroppo interpretabile – dico purtroppo perché a mio modesto parere la norma (e la Legge) dovrebbero essere chiare, univoche e quindi non necessitare di interpretazioni… ma non è così, lo sappiamo.

Il vocabolo della discordia è proprio il ‘FISSA’. Sarebbe da capire cosa intende il normatore per installazione fissa [esiste un'installazione "mobile"?] , in quanto un impianto totalmente senza fili (o con collegamento con spina presso-fusa) rientra nei canoni di una installazione non fissa.
Ammesso e non concesso quanto sopra, il totalmente senza fili non richiede certificazione installativa in quanto non ricade nello scopo del DM.

Per il resto, tutto ricade nello scopo del DM, quindi in base all’art. 4 dovrà dimostrare di avere uno dei requisiti necessari ed otterrà l’iscrizione in Camera di Commercio (con relativa lettera etc.)

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