Buon giorno Sig. Gabbiati, ho fatto fare due preventivi dallo stesso operatore per un sistema di allarme su abitazione con predisposizione, uno wireless e l’altro con fili. A mia sorpresa, avendo letto suoi precedenti post in merito, il preventivo filare è venuto un po più alto del wireless ed alla mia richiesta di motivazione mi è stato risposto che seppur il materiale del cablato costi di meno (contatti magnetici, sensori volumetrici, sirena esterna) realizzare l’impianto filare richiede molto più tempo dovendo passare tutti i cavi nei corrugati con relativi collegamenti centrale periferiche, quindi nella realizzazione di un impianto di allarme (come anche in altri lavori di meccanica, impiantistica in generale ecc.) ciò che incide nel costo finale è rappresentato non dal materiale ma bensì dall’opera dell’installatore. E’ giusta questa risposta secondo lei oppure no? La ringrazio anticipatamente. Andrea
Buongiorno Andrea
Sì, è possibile che in un impianto particolarmente complesso o anche solo lungo da cablare il vantaggio del costo inferiore del materiale venga compensato (a sfavore!) da quello dell’installazione.
Un esempio tipico è quello di un impianto con parecchie finestre: il costo del contatto magnetico via cavo rispetto a quello via radio è percentualmente notevole, ma in pratica stiamo parlando di 20-30 euro. Se il numero dei contatti è basso, considerando anche tutti gli altri componenti, il montaggio non influisce più di tanto ma se abbiamo una centrale con 12 contatti allora le ore necessarie per il cablaggio diventano più ‘pesanti‘ nel conto totale.
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