martedì 19 giugno 2012

Antifurto perimetrale per protezione di notte

Gentile Mauro
senz’altro avrà risposto a domande simili alla mia, nel caso la prego di scusarmi, ma non son riuscito trovare nulla di puntuale alle mie esigenze.

Mi sono deciso a dotarmi di un sistema d’allarme dopo un tentativo fallito di visita indesiderata notturna. Ho un appartamento al piano rialzato di una villetta, con sopra un altro appartamento ed è mia intenzione installare un perimetrale che ci protegga di notte - soprattutto – da visite sgradite. I paletti che pongo sono di escludere dei volumetrici esterni ed interni per le difficoltà di gestione (animali domestici e persone della casa che possono avvicinarsi al perimetro di notte con allarme attivato).

Per il portone d’ingresso pensavo di installare dei sensori magnetici e di vibrazione, mentre per le finestre…. arrivano i dubbi.

Io proteggerei le persiane con un sensore magnetico per l’apertura, sensibile anche alle vibrazioni. Mia moglie opterebbe invece per le barriere a raggi, che rileverebbero – a mio avviso – il tentativo d’infrazione dopo che hanno forzato le persiane (con relativo danno)….. è anche vero che durante il giorno con la mia soluzione si dovrebbe stare a persiane chiuse, mentre con le “tendine” si potrebbe tenere aperte le stesse persiane.

Ha una soluzione alternativa da consigliare, che possa essere esaustiva delle due esigenze? Ciò perché io penso che le barriere a cortina (tendine) dovrebbero essere installate nello spazio tra persiana e finestra, o sbaglio? Se fossero montate all’esterno avremmo risolto il problema, ma temo che ciò non sia possibile.

grazie mille delle info/soluzioni che potrà gentilmente suggerirmi.
Massimo
Buongiorno Massimo,

In generale, può combinare le due tecnologie per avere sia la prevenzione allo scasso sia la protezione contro l’attraversamento in modo abbastanza semplice.

Le barrierine a stilo le offrono un buon grado di sicurezza e, come giustamente da lei affermato, permettono di tenere anche le persiane aperte. In aggiunta a queste può collegare un semplice sensore di apertura magnetico (contatto) – o di vibrazione se preferisce, oppure, se le persiane sono di tipo avvolgibile, un roller (contatto a filo che segnala il tentativo di sollevamento).

Da un punto di vista installativo una soluzione semplice è collegare in serie la barrierina ed il contatto, ottenendo così il massimo della protezione. Questo però le impedisce di parzializzare l’impianto in quanto a persiane aperte la linea sarebbe sempre in allarme (o auto-esclusa dalla centrale all’inserimento). L’ideale sarebbe avere un cavo con due conduttori a disposizione (oltre a quelli necessari per la barrierina) in modo da portare in centrale gli allarmi separati. Non dovrebbe essere un grosso problema visto che può utilizzare la stessa linea per la serie del tamper anti-manomissione e, al limite, se solo dovesse sostituire il cavo, il gioco varrebbe comunque la candela. Ovviamente se l’impianto è wireless senza fili il problema non si pone, ma il costo è leggermente superiore (un contatto radio costa di più di un semplice contatto magnetico via filo).

Ultima cosa, la più importante: con questa soluzione sua moglie sarà contenta – condizione indispensabile (almeno, a casa mia) per avere il nulla osta all’installazione…

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