sabato 3 marzo 2012

Interferenze radio su frequenze diverse

ciao,
in una villetta ho installato 3 access point 2.4ghz messi sui i canali 1 – 5 – 13 e con potenza di 21 db . Uno di questi (chiamiamolo A) è vicino al ricevitore wireless dell’allarme e uno (B) invece è vicino a dei sensori wireless .

Questo sistema di antifurto funziona sulle frequenze 315mhz .
Il problema sta nel fatto che dopo poco tempo l’allarme ha cominciato a segnalare problemi nei sensori vicini all’access point A . Il tecnico dell’allarme ha staccato gli access point e tutto è ritornato a funzionare correttamente.

Oggi ho riattaccato gli access point B e C lasciando staccato l’A e abbassando i db della potenza dei singoli access point da 28 db a 21 db

Ora sto aspettando 12 ore per vedere se l’allarme segnala malfunzionamenti . Ma come è possibile che gli access point a 2.4ghz diano noia al sistema d’allarme ?

Lei che soluzione proverebbe ?
Buongiorno
La discussione teorica sarebbe lunghissima e sicuramente ci sono esperti più competenti e preparati di me in materia che potrebbero descrivere il problema in modo analitico e scientifico, ma la sostanza è che le interferenze radio esistono anche su frequenze diverse. Un esempio (uno dei tanti) abbastanza comune sono le cosiddette inter-modulazioni, ovvero la generazione di segnali radio con componenti nelle stesse frequenze utilizzate dalla ricevente che si sovrappongono a quelli trasmessi dai sensori, causando appunto interferenza. Inoltre con un trasmettitore (relativamente) molto vicino alla ricevente bisogna considerare fattori quali la potenza del segnale, eventuali riflessioni, etc.
Tecnicamente il problema si risolve collegando un oscilloscopio ed analizzando il segnale presente. Empiricamente – non è che tutti abbiamo un oscilloscopio in casa a portata di mano… – le consiglierei di provare, oltre a quanto già fatto e descritto nel suo post, a fare delle variazioni della distanza e della posizione relativa tra il ricevitore e l’AP. Dal punto di vista della trasmissione dell’AP non dovrebbe cambiare nulla, mentre per il ricevitore, che opera sui 315MHz, il campo potrebbe essere sostanzialmente diverso anche per spostamenti minimi.
In aggiunta potrebbe provare ad orientare il TX in modo diverso (le antenne esterne, se ci sono, ad esempio) o a ‘schermare’ in qualche modo lo spazio tra i due oggetti.

Poi, visto che stiamo parlando di teoria, se proprio dobbiamo dirla tutta, i sistemi di allarme wireless non dovrebbero operare su quella frequenza. Le frequenze assegnate per gli SRD (a cui i sistemi antifurto appartengono) sono la 433MHz e la 866MHz… I trasmettitori 315MHz in Europa non dovrebbero più esserci (e comunque non sono omologabili per questo tipo di trasmissione) quindi, chissà, il problema potrebbe anche essere nella schermatura del circuito.

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