Buonasera Mauro,
Sono un’istallatore sistemi di sicurezza,recentemente ho un problema su’ un sistema radio causa falsi allarmi particolarmente di notte ad impianto inserito,con contatti a fune su’ tapparelle e con lo stesso tx contatto magnetico su’ finestra si verificano sembra da una sola parte della casa (a destra) abbiamo sostituito TUTTO il materiale installato ma con meno frequenza capitano ancora.
Avrebbe un consiglio per capire l’effettivo disturbo da parte di radiofrequenze e indicarmi un ” TESTER ” non eccessivamente costoso che ne misuri l’intensita’ e la presenza.Spero mi sappia dare indicazioni.
Grazie per l’attenzione. Oscar.
Buongiorno Oscar
la cosa più importante sarebbe riuscire ad isolare il problema per capire l’effettiva sorgente del disturbo. Mi sembra di capire che i falsi allarmi provengano da più sensori, tutti installati dalla medesima parte della casa… ma lo storico della centrale le fornisce l’informazione sull’esatto sensore o solo sulla zona?
La prima analisi da fare è sulla potenziale sorgente di allarme che genera il disturbo: credo che nel suo caso possano essere il roller, il contatto o la centrale. Se non riusciamo con certezza a stabilire quale, sarà difficile trovare una soluzione.
Nel primo caso (il roller), il disturbo esterno causa l’attivazione del tx radio e quindi parte un messaggio di allarme; nel secondo è l’apertura del circuito NC del magnete che causa la trasmissione. A caldo, un segnale EM di questo tipo dovrebbe essere forte, abbastanza per notarsi anche in altre accezioni e, onestamente, non sarebbe il mio più forte indiziato.
Quando dice che ha sostituito tutto il materiale installato, intende anche la centrale? E’ sicuro (molto sicuro) di poter escludere che il disturbo non sia invece sulla RX della centrale che lo interpreta come un allarme ‘incolpando’ una zona o un sensore che in realtà non ha trasmesso? Non so perché, ma a sensazione sarei tentato più di guardare in centrale che altrove per trovare una soluzione. Ha provato a spostare provvisoriamente la centrale (o magari solo a collegare un’antenna esterna dislocata in posizione diversa, lontano da quella attuale) e vedere cosa succede?
L’idea di cercare di intercettare il disturbo ‘in tempo reale’ non è così semplice da implementare: dovrebbe avere un registratore di RF in grado di memorizzare eventuali segnali su uno spettro abbastanza ampio (e soprattutto per molte ore, visto che i falsi allarmi avvengono la notte). A quel punto, in corrispondenza di un falso allarme può andare a vedere cosa dice il log… ma non so quale attrezzatura può ragionevolmente permetterle di farlo.
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