Salve, da giorni sto “spulciando” il blog per farmi una cultura in quanto vorrei farmi un semplice impianto perimetrale per cautelarci più che altro quando siamo in casa.
Vorrei fare-da-me, ma parto da zero con gli allarmi. La casa è già predisposta (canaline) e si tratta solo di installare una centralina e i vari sensori (a contatto per le persiane e a filo per gli abbaini). Ma dove si comprano gli allarmi? Sono funzionali quelli del Leroy/Brico/etc..? Se vado da un installatore vorrà anche installarmelo.. e mi narrano che per programmarli servono tool particolari. Quanto lavoro di programmazione potrà mai richiedere una centrale? E al limite non lo si può fare via seriale? Neanche pretendessi un’interfaccia web..
Ho letto che non da consigli per gli acquisti, ma chi sceglie il fai-da-te, dove va a comprare?Il materiale per i sistemi di allarme si possono acquistare dai distributori di materiale elettrico o da quelli specializzati (che in genere trattano solo sicurezza ed automazione, due settori affini per distribuzione commerciale).
Sicuramente se ha bisogno magari anche di qualche consiglio e di un aiuto nell’acquisto di materiale la indirizzerei verso un distributore specializzato in quanto, trattando solo questa tipologia di prodotto, è già più preparato e disponibile verso un cliente a cui serve qualcosa di più che il semplice commento tecnico su questa o quella marca — e potrà anche darle suggerimenti relativi all’installazione.
Per la programmazione delle centrali più semplici (come mi sembra di capire sarà nel suo caso) non servono tools particolari – basta leggere bene le istruzioni, utilizzare l’interfaccia a bordo o remota (tipicamente, una tastiera con un display) e sapere cosa si sta facendo. Alcune centrali non necessitano proprio di programmazione, se non di quelle basilari facilmente realizzabili quali impostare i codici, i tempi di ritardo, etc. Certamente ci sono modelli che possono essere programmati utilizzando un PC, dipende dalla centrale (alcune anche con l’interfaccia web), ma credo che il gioco non valga la candela visto che il suo impianto mi sembra molto semplice.
L’unico aspetto un po’ sensibile, se posso usare questo termine, del fai-da-te è la parte di collegamento alla rete elettrica che dovrà fare con molta attenzione ed in modo opportuno dal momento che, in teoria, questa sua operazione andrebbe ad invalidare la certificazione sull’impianto e potenzialmente, oltre che ad essere un problema dal punto di vista della normativa, è anche pericoloso se non si hanno le opportune conoscenze.
Salve,
RispondiEliminaa seguito recenti "visite" ai condomini del piano primo del mio abitato di 4 piani avrei cominciato a pensare di installare un antifurto.
Vorrei sapere poche semplici cose vista la seguente premessa:
4° piano, accesso principale da pianerottolo vano scale e le restanti finestre e porte-finestre afferenti su 2 terrazzi (altre 2 finestre irraggiungibili da altri vani o pareti)
pensavo di installare:
- semplice centrale: con fili o senza fili?
- 1 sensore per terrazzo x impedire accesso:ma che tipo?
- internamente sensore nella stanza di accesso su cui apre il portone del vano scale (che tipo)?
- sirena esterna: ma dove la posiziono? sui terrazzi o su parete libera su cui apre una finestrina? (devo porla sotto lontana dal tetto?
- pensavo anche al combinatore telefonico per avvertire
- eventuali sensori di apertura sulle 2 rimanenti finestre
- c'è qualcosa che impedisca l'avvicinamento al portone principale sul pianerottolo senza incappare in eventuali ALLARMI quando la vicina mi viene a suonare e non sono in casa?
può bastare o devo prevedere altri sensori a cui non ho pensato?
grazie
Buongiorno
EliminaRispondendo ad un altro lettore, casualmente mi sono imbattuto nel suo commento che, evidentemente per un motivo tecnico sconosciuto, non era stato notificato via mail... e quindi non l'avevo visto. Le chiedo scusa per questo ritardo nella risposta, assolutamente involontario.
Vediamo a noi:
1. Con fili o senza fili? La rimando alla lettura di questo post che tratta nel dettaglio la questione: http://antifurto.blogspot.com/2010/01/antifurto-via-radio-o-via-cavo-2a-parte.html
2. Sensore terrazzo: per proteggere i due accessi può installare delle barrierine a stilo o dei sensori a tenda esternamente agli infissi, oppure dei sensori volumetrici da esterno. Vista la sua situazione, la prima soluzione mi sembra migliore in quanto la protegge anche quando è in casa ed è sicuramente più immune ai falsi allarmi.
3. Sensore interno: volumetrico, infrarosso o doppia tecnologia.
4. Sirena: meglio in una posizione visibile (dalla strada o dove meglio si vede) ma poco accessibile (in alto, ad esempio, dove necessiti almeno una scala per raggiungerla).
5. Combinatore: assolutamente consigliato, direi indispensabile.
6. Contatti sulle finestre: se sono irraggiungibili, direi di no. Piuttosto protegga i volumi interni corrispondenti con un sensore infrarosso (o doppia tecnologia) -- risparmierà sicuramente tempo (e soldi) nell'installazione.
7. Che impedisca o che segnali? La cosa più pratica e funzionale è l'installazione di un sensore che faccia solo pre-allarme e non allarme, ma non serve a nulla quando lei non è in casa -- al massimo può funzionare come deterrente (anche per la sua vicina!)
In linea di massima direi che può bastare: se vuole può aggiungere un sensore volumetrico interno (costa poco ed aumenta la sicurezza) giusto per rinforzare la sola protezione perimetrale. Verifichi che la centrale abbia la funzione di parzializzazione in modo da poter attivare l'impianto anche quando è in casa e, sempre per la questione deterrente di cui sopra, installi un attivatore (chiave, tastiera o quello che preferisce) all'esterno del portone ed uno interno per usare la parzializzazione giorno/notte.
Mi scuso ancora per il ritardo e la prego di farmi sapere se la risposta è esauriente o se desidera altri chiarimenti.
Grazie.