…più che un preventivo sembra una disavventura la tua !Buongiorno a tutti, intanto mi complimento con l’autore di questo blog, nel contempo sono a chiedere alcuni consigli sul posizionamento dei PIR: Premetto che: vagliando l’ipotesi di installare un impianto d’allarme, chiamo una ditta che manda il tecnico in “avanscoperta”, che oltre a riempirmi la testa di inutili chiacchiere, mi sconsigliava vivamente di installare i sensori pir, poiche come il buon Mauro, anche io posseggo un gatto, taglia piccola (5 kg circa) pelo corto/medio. Non volendo assolutamente confinare il gatto in una qualsivoglia camera, valuterei l’ipotesi di installare pir pet-immune, sottolineo che il tecnico mi ha detto che sono al 100% inefficaci, non e’ assolutamente vero che riescono a distinguere le differenze fra amico a 4 zampe e uomo, pertanto, in caso di animali domestici lui non installa pir. Io invece li voglio e a tal proposito chiedevo converma del corretto funzionamento: A)veramente riconoscono gli animali oppure scatta l’allarme ogni minuto? B) posso posizionare i pir in qualsiasi angolo della casa? Il tecnico mi sconsigliava (trascurando il discorso gatto) di installarli a ridosso di un calorifero (calorifero alto 40 cm e sensore nell’angolo con il soffitto) C)Bisogna pulirli spesso? A detta del mitico tecnico, bisogna regolarmente spolverarli e preservarli da ragnatele (non vivo in campagna ne ho una negligenza tale da far crescere le ragnatele), altrimenti basta anche un ragnetto per far scattare l’allarme. D) Esistono delle regole di base da seguire per il posizionamento dei pir? Condivido pienamente l’omissione di marche e qualt’altro possa fare pubblicita’, ma avendo in linea di massima identificato l’allarme da acquistare, chiedo a te, Mauro, la cortesia di un tuo personale parere in privato. Ringrazio vivamente tutti.
Battute a parte, credo che lo scenario dipinto dal ‘tecnico in avanscoperta’ sia un po’ di parte, almeno per quanto riguarda alcune sue affermazioni che ci riporti nel tuo post.
A) La tecnologia PET-immune è ormai sul mercato da diversi anni ed è assolutamente affidabile. Si tratta semplicemente di una variante dell’infrarosso (con meno fasci nella parte bassa ed un’analisi a microprocessore del volume rilevato) che ormai ha raggiunto livelli prestazionali pari agli altri sensori.
B) Qui il tecnico ha ragione: i PIR non vanno installati sopra fonti di calore in quanto la corrente d’aria che si genera verso l’alto a seguito dell’aria riscaldata infastidisce il sensore (e potrebbe generare falsi allarmi). A parte questo, il PIR si può installare ovunque senza grosse contro-indicazioni.
C) Guarda, credo che nessuno pulisca i sensori antifurto… ma non regolarmente, intendo proprio in assoluto. Nel limite del buon senso (come dici tu, se non ti crescono le ragnatele in casa), non è necessario.
D) Sì, e sono contenute nel foglio di istruzioni che accompagna il prodotto. In genere si installano ad un’altezza di circa 2,00 – 2.20 metri, non sopra fonti di calore o forti spifferi d’aria. Possono essere posizionati nell’angolo o su una parete (dipende dal tipo di lente e dalla copertura che offre) e non ‘attraversano’ vetri o muri. Al netto di ciò esistono altre piccole accortezze, ma se si rispettano questi pochi principi il tuo PIR funzionerà in modo adeguato.
Per quanto riguarda il parere in privato, ti ho inviato una mail.
Grazie
A parere mio il consiglio è pertinente, anni fa un gatto mi ha fatto impazzire, si era nascosto bene ed usciva la sera regolarmente (interno di un'officina), mandava sempre il sistema in allarme, per quanto riguarda la pulizia intorno ai PIR è raccomandabile, soprattutto non lasciare buchi nel contenitore si rischia diventi un nido di insetti con seguenti allarmi a catena...questi sono fatti dati dall'esperienza...
RispondiEliminaTra l'altro il per alley come dice il tecnico può servire anche ai ladri, in genere è una schermatura del PIR meccanica...ma i gatti amano saltare...
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