Salve,
anzitutto vivi complimenti per il sito e per la precisione e cura dei suoi contributi e risposte agli utenti.Sono alla ricerca di un sistema di allarme senza fili integrato con un sistema di videosorveglianza a presidio della mia casa che spesso per lunghi periodi devo lasciare. La mia esigenza è ovviamente quella di proteggere la casa (villetta a schiera) avendo la possibilità al contempo di accedere dal remoto alla centrale e alle telecamere per stare più tranquilli (indipendentemente da un allarme!). Ho a disposizione una connessione ADSL e dopo un pò di browsing ho notato nella generalità delle offerte commerciali da me individuate che in prevalenza i 2 sistemi (antifurto e videosorveglianza) sono separati e non integrati.Può darmi cortesemente qualche consiglio su come e dove ricercare queste soluzioni, nonché su i pro e i contro di (eventuali) soluzioni integrate?
Grazie in anticipo- Valentina
Buongiorno Valentina
Il motivo per cui comunemente non si trovano – o comunque non sono nella maggior parte dei casi, utilizzate soluzioni integrate risiede principalmente in considerazioni installative.
I sistemi TVCC per videocontrollo trasmettono immagini e viaggiano su cavi di tipo coassiale o di rete (IP), mentre i sistemi antintrusione sono collegati via radio o via filo su cavi che portano segnali elettrici. Sia le logiche di funzionamento che le modalità di collegamento e trasmissione sono profondamente diverse e quindi risulta difficile avere dei sistemi integrati, soprattutto a basso costo per applicazioni civili, che riescano a sfruttare i (pochi) punti in comune.
Inoltre, il videocontrollo genera immagini e in qualche caso anche allarmi che vengono visualizzati su monitor, mentre nei sistemi antintrusione tutte le informazioni sono gestite da una centrale che attiva allarmi sonori (la sirena) o chiamate vocali (il combinatore telefonico) o messaggi digitali (il comunicatore).
Anche i consumi sono diversi, quindi l’integrazione di periferiche cosi poco omogenee in un’unica centrale porterebbe inevitabilmente a sovra-dimensionare alimentatori e batterie complicando ulteriormente lo scenario installativo. In buona sostanza, la soluzione pratica ideale è la semplice somma dei due sistemi, uno di allarme ed uno video.
Esistono comunque applicazioni che in qualche modo svolgono entrambe le funzioni: in una centrale di allarme può montare dei sensori che abbiano a bordo una telecamera, la cui immagine viene trasmessa dal combinatore, ed in un sistema video può sfruttare la funzione motion-detection delle telecamere che genera un allarme se qualcosa cambia nell’inquadratura. Ma si tratta in entrambe i casi di adattamenti (anche abbastanza riduttivi) che non soddisfano i requisiti di uno o dell’altro sistema e si applicano solo a situazioni particolari.
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