Buongiorno. Le barriere ad infrarossi attivi via filo possono essere messe fuori uso con un jammer? Inoltre, le grate apribili per essere resistenti devono aver euna chiusura particolare?Grazie
- Sonja
Buongiorno Sonja
ricevo spesso domande sulla possibilità di eludere i sensori: in teoria qualunque sensore (e intendo QUALUNQUE, cioè tutti) i sensori possono essere elusi – ma in pratica non e’ cosi facile come sembra.
Bisogna conoscere molto bene il sensore, sapere esattamente come funziona, avere attrezzature speciali e costose e anche un pizzico di fortuna.
Nel caso specifico delle barriere infrarosso attivo, se con jammer intende un trasmettitore radio su frequenze normali, non e’ possibile. L’infrarosso lavora in uno spettro diverso – servirebbe un jammer infrarosso. Ma anche con quello, il lavoro teorico e pratico che servirebbe e’ alla portata degli esperti, certo non del ladro comune. E se la qualità della barriera e’ buona, direi che e’ molto difficile: in genere sono prodotti cosi sensibili che si ha il problema opposto, vale a dire falsi allarmi anche in caso di interferenze involontarie (tipo quelle del sole).
La stessa considerazione vale per le grate: qualunque chiusura si può aprire, qualunque serratura i può’ forzare - e’ solo questione di in quanto tempo e con quali strumenti…
Salve Mauro,
RispondiEliminagirovagando per internet mi sono imbattuto in questo video che mostra proprio come eludere una barriera usando uno Jammer.
http://www.youtube.com/watch?v=h55bbq4Q-bw
Le barriere sono montate in modo non orizzontale, ma sembrerebbe che siano efficaci lo stesso.
Mi puo' dire se c'e' del vero in questo video oppure e' molto "montato" per esasperare il problema dell'antiintrusione e sicurezza dei sistemi d'antifurto?
Grazie
Buongiorno
EliminaConosco questo video e, come in molti altri casi, l'intenzione è quella di dimostrare che i sensori non sono inattaccabili. Ed infatti, come tutti gli operatori della sicurezza sanno benissimo, i sensori NON sono inattaccabili.
Ci sono però molti altri fattori in un impianto di sicurezza ed un installatore accorto e preparato sa benissimo che non deve potersi fidare al 100% di una tecnologia o di una linea di difesa. I migliori sistemi sono infatti quelli che garantiscono un elevato grado di sicurezza grazie alle ridondanze, alle trappole ed all'uso di tecnologie e sensori diversi.
Certo, dipende anche da quanto a rischio è un determinato ambiente da proteggere - è estremamente improbabile che un ladro esperto attacchi una casa protetta da antifurto senza un'adeguata preparazione 'tecnica', ma è anche vero che i furti avvengono per la maggior parti da parte di ladri, diciamo, non-esperti o comunque abili nell'aprire una porta o una finestra e nulla più. E in prevalenza dove non è installato un sistema antifurto.
Detto questo, anche quanto mostrato nel video non è così immediato e facile da mettere in pratica in un impianto installato dove giocano anche la variabile luce e tempo (e fortuna!). E con un solo tentativo a disposizione...
Grazie 1000 per la sua risposta molto esauriente ed delucidativa.
RispondiEliminaIl vero problema è che questi sensori vengono certificati è l'ignaro utente pensa che la certificazione sia sinonimo di qualità, ma non è così come evidenzia il video.
RispondiEliminaPer quanto riguarda la complessità, questa è bassissima ed alla portata di qualsiasi persona sappia tenere in mano un saldatore e possegga anche limitate competenze in elettronica.
Sarebbe quindi il caso di ritirare la certificazione a questi prodotti e rivedere pesantemente la CEI 79-2 non più aggiornata rispetto alle competenze dei moderni ladri "comuni" che se ne fregano delle nome e ti entrano in casa.