giovedì 12 gennaio 2012

Mettere l’antifurto per la mia casa

Gent.Sig. Mauro,

Io faccio parte di coloro che hanno un’idea chiara, ovvero devo mettere l’antifurto per la mia casa. La struttura e’ semplice; porta di ingresso, finestrone (a con balcone, finestra standard in bagno e finestra (senza balcone) in camera. Tutte le finestre sono sullo stesso lato, non ci sono doppie esposizioni.

Il difficile inizia ora.

a) quale antifurto meglio si adatta alle mie esigenze?
b) di che tipo?
c) a chi rivolgersi?
d) qual è il giusto rapporto qualita’/prezzo?
e) è ancora in vigore la possibilita’ di ottenere le agevolazioni fiscali del 36% per l’installazione di un antifurto per la casa (costruita ex novo dopo la demolizione di una precedente costruzione e posso fruire della detrazione irpef del 36% per il box pertinenziale)?

Insomma, per me e’ un ginepraio visto che non sono un esperto della materia.
Grazie in anticipo per la risposta che potra’ darmi.
Giuseppe

Buongiorno Giuseppe
Iniziamo dalla domanda (e) sulla detrazione fiscale: per quanto mi risulta la detrazione IRPEF è valida per tutte le spese sostenute fino al 31 dicembre 2010, quindi non credo. Ma, come sappiamo, la materia fiscale è sempre in rapida (e nebulosa) evoluzione, quindi potrebbe esistere qualche novità di cui non sono al corrente.
a) Per quanto riguarda gli aspetti tecnici, credo che una protezione volumetrica interna con dei contatti sulle finestre possa essere sufficiente. Il balcone e le finestre sono facilmente accessibili dall’esterno? Se sì, potrebbe pensare anche ad aggiungere un sensore da esterno, giusto per prevenire e segnalare tempestivamente un tentativo di intrusione.
b) Se per tipo intende con i fili o senza fili dipende dalla presenza o meno della predisposizione. La rimando alla lettura di questa pagina per maggiori dettagli.
c) La scelta migliore è sempre quella di rivolgersi ad un installatore specializzato, scegliendo tra tre, quattro preventivi e valutando le caratteristiche tecniche del materiale e del servizio offerto (ed il prezzo, ovviamente). Anche per questo le consiglierei di approfondire l’argomento del preventivo e della scelta dell’installatore.
d) Ammesso e non concesso che la sua necessità, confermata dai preventivi di cui sopra, sia effettivamente quella di una centrale con due attivazioni (per parzializzare), due o tre sensori volumetrici, un contatto per la porta, tre per le finestre, una sirena ed un combinatore telefonico – facendo una stima molto grossolana, direi che nell’ordine dei 1000 / 1500 euro dovrebbe avere una buona qualità di materiale e servizio. Sarei diffidente della qualità nel caso di preventivi largamente al di sotto di queste cifre (visto l’effettivo costo del materiale e dell’installazione) e dubbioso della concorrenzialità nel caso di preventivo largamente superiore.
Spero di avere portato un po’ di chiarezza ma non esiti a scrivere ancora se ha delle altre domande.
Grazie.

5 commenti:

  1. l'agevolazione del 36% è stata prorogata senza alcuna scadenza e dal 2013 diventerà strutturale:

    http://www.tutorcasa.it/articoli/monti_detrazione_55_prorogata_2012_detrazione_36_strutturale_dal_2013.htm

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  2. grazie Franco per il suo prezioso e puntuale contributo: sicuramente una buona notizia per tutti i nostri lettori!
    :-)

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  3. Gent.mo Sig. Mauro, le centraline degli allarmi senza filo sono alimentati a batterie o hanno un filo di corrente (con o senza trasformatore esterno)? In altre parole, se ne installo uno avro' il filo esterno della corrente?

    Grazie.

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    1. Buongiorno
      Le centrali degli allarmi senza filo in genere, per la maggior parte dei modelli, sono alimentate dalla normale rete 220Vac domestica ed hanno un trasformatore interno (di solito 12V). Esistono però anche dei modelli totalmente a batteria, quindi senza alcun collegamento con la rete elettrica -- nel qual caso non avrà nessun filo che esce dalla centrale.

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  4. Riguardo ai sistemi totalmente senza fili, cioè privi di alimentazione di rete, devo dire per la mia esperienza, che le aziende che li producono hanno investito molto sulla caratteristica pratica e se vogliamo estetica, di non avere fili di collegamento sulle apparecchiature, non dedicando risorse per migliorare la qualità dal lato della sicurezza.
    In passato installavo prodotti specifici di questo tipo, di una marca molto conosciuta, dai quali ho avuto non pochi grattacapi dovuti proprio alla carenza dell'aspetto sicurezza.
    in conseguenza di ciò mi sento di consigliare di evitare il totalmente senza fili, e scegliere invece centraline alimentate da rete perchè ho riscontrato essere più affidabili.

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