martedì 21 dicembre 2010

Quale protezione perimetrale antifurto scegliere?


Riceviamo da un lettore questa domanda:
Come affidabilità è “meglio” una protezione perimetrale esterna o il classico allarme su porte e finestre ? Come affidabilità intendo il metodo più difficile da eludere.
Se parliamo di grado di sicurezza, ovvero di affidabilità nella rilevazione del tentativo di intrusione, i sistemi – se di buona qualità, si equivalgono.
La scelta dipende da fattori di installazione ed ambientali: ad esempio, se ha un perimetro molto grande da coprire con diversi accessi (porte o finestre) da proteggere, una o più barriere o sensori da esterno potrebbero essere più facili e meno costosi da installare; ma se si tratta di un alloggio in un condominio, con un terrazzo ed una paio di finestre, la protezione perimetrale puntuale (quella con contatti magnetici su porte e finestre) è sicuramente più economica ed altrettanto efficace.
Chiaramente, entrambe le tipologie non sono inattaccabili ed hanno i loro punti deboli, ma la sicurezza si ottiene anche e soprattutto da una buona analisi del rischio e della progettazione dell’impianto in modo che integri le lacune di cui sopra ed offra delle ridondanze in caso di superamento della prima protezione perimetrale. Il nostro consiglio è quello di integrare sempre una protezione volumetrica anche all’interno: il costo addizionale è veramente contenuto (parliamo di poche decine di euro) ed il risultato in termini di maggiore sicurezza è elevato.

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