giovedì 3 giugno 2010

Antifurto casa collegato a cellulare GSM

Avere un antifurto e non sapere quando scatta l'allarme o, peggio ancora, non fare niente quando scatta l'allarme, è un po' come comprare un'auto per tenerla sempre parcheggiata in garage.
Gli impianti antifurto hanno lo scopo di segnalare - non di impedire - un'intrusione all'interno dell'area protetta e come tale la segnalazione è la parte più importante e rilevante del loro lavoro. Tipicamente ci sono due tipi di segnalazione: quella locale (ad esempio, la sirena esterna) e quella remota (ad esempio, il combinatore telefonico).
Il combinatore telefonico è un apparecchio che Vi avvisa telefonicamente in caso di allarme (ma anche di guasto dell’impianto). Potete ricevere un messaggio vocale pre-registrato, un SMS o anche una foto o un video (in questo caso serve un collegamento ad una telecamera). Il combinatore è programmato per chiamare più numeri telefonici a Vostra scelta (in genere da un minimo di 3 – il Vostro cellulare, un recapito al lavoro, un vicino di casa – fino ad un massimo di 8 – parenti e amici tutti -) in modo da essere sicuri che l’allarme raggiunga almeno un destinatario.
I combinatori possono utilizzare la linea PSTN (quella tradizionale con la presa tripolare che avete in casa) o GSM, o entrambe. Possono essere utilizzati indipendentemente dal tipo di allarme che avete (via cavo o senza fili wireless) perché sono collegati direttamente alla centralina e necessitano esclusivamente della connessione telefonica (la presa) o di una sim GSM, anche ricaricabile. In situazioni particolarmente a rischio come ville isolate o capannoni in zone industriali si preferisce utilizzare il collegamento GSM o quello doppio GSM+linea fissa per maggior sicurezza vista la possibilità di effettuare un taglio cavi della linea PSTN.
Recentemente molti utenti hanno segnalato problemi con le linee emulate (quelle dell'ADSL tipo Vodafone Station, Fastweb e simili), ma in realtà si tratta semplicemente di impostare il combinatore in modalità Blind Dial, ovvero esclusione del controllo del tono di libero, ed il combinatore funziona perfettamente.
Esistono modelli che Vi permettono anche di inviare comandi all’impianto via tastiera del telefono quando ricevete la chiamata d’allarme (ad esempio, far smettere di suonare la sirena o accendere le luci). Indipendentemente dal tipo di collegamento, comunque, i combinatori possono chiamare qualunque numero fisso o cellulare.
Tra i numeri che potete programmare, è possibile inserire anche le Forze dell'Ordine o gli Istituti di Vigilanza privati. Prima di effettuare il collegamento dovete compilare una modulistica e fare richiesta presso la caserma dei Carabinieri o la Questura competente. Per i Carabinieri trovate le istruzioni in questa pagina, per la Polizia di Stato in questa pagina. Per gli Istituti di Vigilanza privati è necessario fare un contratto con un canone mensile o annuale, mentre ovviamente, per le Forze dell'Ordine il servizio è gratuito.

7 commenti:

  1. Salve, ho da poco installato un impianto d'allarne con combinatore GSM. Mi è sorto un dubbio: nel combinatore ho inserito una scheda sim che da un pò non usavo più, se qualcuno chiamasse quel numero e in quel momento si verificasse un allarme il conbinatore non invierebbe gli sms di allarme perchè il numero è occupato?
    Mi conviene prendere una sim nuova con un numero che non ha nessuno?
    Grazie mille.

    RispondiElimina
  2. Buongiorno Nadia
    In teoria (ma verifichi con il suo installatore), il combinatore GSM dovrebbe essere programmato per NON rispondere alle chiamate in entrata.
    In ogni caso, anche se lo fosse, le linee digitali non possono essere bloccate come lo erano le vecchie linee PSTN (in passato se alla fine della telefonata non si riagganciava, la linea rimaneva occupata). Quindi non credo che rappresenti un problema: il suo combinatore GSM dovrebbe essere in grado, anche in caso di chiamata di liberare la linea dopo pochi secondi ed inviare l'allarme.

    RispondiElimina
  3. Salve Mauro, ho da poco acquistato un sistema antifurto wireless per il mio appartamento. La centralina è del tipo doppia frequenza con sistema anti jamming. Purtroppo (me ne sono reso conto dopo) il combinatore telefonico funziona esclusivamente con linea fissa benché preferissi quello GSM. L'alternativa sarebbe quella di acquistare un combinatore GSM aggiuntivo con un costo di circa 100 euro; inoltre questo necessiterebbe di una presa di corrente a se stante.
    In ogni caso la mia intenzione sarebbe quella di collocare la centralina in un ripostiglio posizionato alla fine di un corridoio portando la linea telefonica (lungo il battiscopa) da una presa RJ11 presente nella cameretta dei bimbi adiacente al ripostiglio. La presa principale del telefono si trova all'ingresso dell'appartamento alla quale è collegata la base di un telefono cordless. Arrivo al dunque. Mi chiedevo quanto in realtà sia  vulnerabile la 'combinazione telefonica tramite linea fissa' ovvero il rischio che il cavo telefonico possa essere tagliato o compromesso da malintenzionati. Inoltre, è possibile che mantenendo la linea occupata da una chiamata esterna, il combinatore possa non funzionare? Grazie per la cortese attenzione.

    RispondiElimina
  4. Buongiorno Maurizio
    Il problema del taglio cavo della linea PSTN dipende in gran parte più dalla tipologia della sua residenza che dalla linea stessa. Mi spiego meglio: se abita in una casa isolata, una bi-familiare o comunque un edificio dove è abbastanza 'evidente' l'ingresso della sua linea telefonica, allora il rischio è abbastanza presente. In genere per furti in immobili di questo tipo si sfrutta (ahimè) la collocazione esterna dei contatori e degli arrivi linea e si taglia tutto (telefono e corrente elettrica) prima di entrare.
    Per eseguire la stessa operazione in un appartamento o condominio, come può ben immaginare, l'operazione è già un po' più complessa -- non impossibile, ma diciamo più difficile: gli arrivi sono in genere nelle cantine o nei sotterranei e bisogna avere più informazioni, forzare più accessi, il rischio di essere visti è maggiore, etc.
    Non che sia difficile isolare telefonicamente un palazzo intero** (anche qui le centrali sono in strada e facilmente accessibili), ma chiaramente bisogna che i ladri siano, diciamo, di un livello tecnico già buono.
    Per quanto riguarda la chiamata in entrata, le nuove linee digitali - credo ormai disponibili su quasi tutto il territorio nazionale, non consentono più di bloccare la linea in quanto dopo un certo numero di squilli la centrale sgancia. Può fare una verifica empirica lei stesso provando a chiamare il suo numero e vedere se in effetti è così e dopo quanti squilli.
    Certamente il collegamento GSM fornisce un grado di sicurezza maggiore ed offre anche prestazioni supplementari (l'invio di SMS, ad esempio) ma se ritiene alla luce di quanto sopra che il suo rischio di taglio cavi PSTN non sia elevato può serenamente mantenere la configurazione esistente.
    Grazie.

    ** Parlo per esperienza perché una settimana fa, a casa mia, facendo una manutenzione nelle cantine, hanno tranciato il fascio delle linee del telefono lasciando l'intero condominio isolato... :-(

    RispondiElimina
  5. Mauro,

    La ringrazio nuovamente per la disponibilità che vorrà cortesemente dedicarmi. Il combinatore GSM in mio possesso è del tipo 'dual SIM'. A riguardo, escludendo l'operatore TRE che impiega esclusivamente USIM su banda UMTS, mi chiedevo quale fosse il gestore migliore tra i rimanenti, premesso che nella mia zona ho la copertura di tutte le reti.

    Per quanto riguarda la centralina, questa può essere gestita in remoto tramite toni DMTF. Per le chiamate in entrata, dopo sei squilli, è richiesta la password ed è quindi possibile effettuare le operazioni (ascolto, attivazione, ecc.) tramite il tastierino numerico. L'ideale sarebbe optare per un operatore telefonico che dia la possibilità di ricevere chiamate da una rosa di numeri scelti dall'utente e rifiutare le rimanenti.

    Sulla base delle sue conoscenze ed esperienza, quale operatore ritiene il più consono per il suddetto combinatore (dual band)?

    Cordialmente

    RispondiElimina
  6. Mauro... errata corrige: il combinatore che ho è di tipo dual band e non 'dual SIM'.

    RispondiElimina
  7.  Buongiorno Maurizio
    non credo ci siano particolari differenze tra i gestori per questo tipo di applicazione. Per il funzionamento di un combinatore GSM è richiesta solo la buona qualità del segnale: se, come scrive, la copertura è buona per tutti gli operatori, scelga quello che le conviene di più economicamente e con cui si trova meglio.
    Per la seconda parte della domanda in particolare, le politiche dei vari operatori sull'incoming call barring (ovvero la restrizione della chiamate in entrata) varia da contratto a contratto e quindi l'unico consiglio che le posso dare a riguardo è di verificare preventivamente con il servizio clienti se questa funzione è disponibile e a quali condizioni.

    RispondiElimina

Tutte i vostri commenti e le vostre richieste di informazioni, chiarimenti o suggerimenti saranno gradite - a condizione che si tratti di domande in linea con quanto trattato in questo blog e NON inerenti ad un marchio di prodotto/costruttore/installatore specifico.