lunedì 30 aprile 2012

Effetti sulla salute all’esposizione alle microonde emesse dai rivelatori d’intrusione

Abbiamo ricevuto in passato diverse domande da lettori che si chiedevano se l’esposizione alle microonde emesse dai sensori antifurto fosse dannosa per la salute.
Pensando di fare cosa gradita, vi propongo la lettura di una interessante pagina del sito di  uno dei principali costruttori di barriere a microonde che, a sostegno di quanto già sostenuto nelle pagine di questo blog, pubblica dei dati dell’ICNIRP (International Commission on Non-Ionizing Radiation Protection), l’organizzazione non governativa riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) e dall’Unione Europea (UE).
I dati si riferiscono a prodotti specifici in termini di densità di potenza, ma possono essere tranquillamente paragonati a quelli dei più comuni prodotti antintrusione certificati presenti sul mercato Italiano.
Effetti sulla salute all’esposizione alle microonde emesse dai rivelatori d’intrusione
Fonte: CIAS.

venerdì 27 aprile 2012

Allarme via radio wireless bidirezionale

Ciao..

Faccio una premessa: mi occupo nella vita di progettazione di sistemi radio, ed è forse per questo (conoscendo bene il fenomeno radio), che nella mia abitazione, sebbene sia coscente dell’inquinamento elettromagnetico causato dai modem wireless dei vicini, i cellulari..etc, vorrei evitare in casa mia non contribuire all’emissisoni di ulteriori onde radio.
Volendo installare un sistema di allarme, in fase di costruzione, ho predisposto casa per l’impianto filare (attualmente non ancora installato) che utilizzerebbe sensori infrarosso passivi.
Quello che io però vorrei è anche aggiungere all’impianto filare i sensori magnetici wireless per porte e finestre (che purtropo non sono predisposte per i sensori filari).
Quando sono in casa accenderei solo la parte filare (sensori infrarossi passivi..) e quando sono fuori casa accenderei anche i perimetrali magnetici wireless. fino qui è tutto semplice e fattibile.
Faccio un’altra premessa. nella maggiorparte dei sistemi wireless i sensori hanno a bordo un trasmettitore radio che comunica costantemene ad interavalli di tempo stabiliti, lo stato del sensore alla centrale (aperto chiuso manomesso batteria scarica..etc..).
La centrale (che non può interrogare i sensori perchè i sensori non hanno un ricevitore a bordo) ascolta e memorizza lo stato di ogni sensore. Se il sistema è attivato, ti notifica attraverso la sirena che uno dei sensori ha cambiato di stato, altrimenti, se il sistema non è attivato, semplicemente memorizza lo stato comunicato dal sensore, ma non ti comunica se è cambiato. Va sottolineato che la centrale memorizza lo stato del sensore perchè così qualdo si attiva il sistema, la centrale sa benissimo qualche varco è aperto, quale è chiuso o se un sensore non è funzionamente.
In questi sistemi quando il sistema di allarme è disattivato, i sensori wireless non si spengono fisicamente; semplicemente continuano a comunicare il loro stato, e la centrale memorizza lo stato ma non ti notifica la variaione di stato, nel caso avvenga.
Quello che io cerco è qualcosa di diverso. In commercio esistono sistemi che gestiscono sensori radio “bidirezionali”, ovvero sensori che hanno un Tranceiver a bordo (Trasmettitore+Ricevitore) e che sono in grado di “ascoltare” dei comandi dalla centrale.
In questi sistemi “bidirezionali”, dalla centrale, con comandi radio, io posso decidere la frequenza con cui i sensori mi comunicano il loro stato (ad esempio ogni minuto, ogni due minuti..ogni 6 minuti..etc..). In questomodo limito le emissioni di onde radio, oltre che aumento la durata delle batterie.
Ecco, il problema è che tutti i sistemi di questo tipo (bidirezionali) che ho trovato in commercio (pochi!), sono SOLO WIRELESS e non gestiscono anche sensori in modo filare direttamente dalla centrale.
Altro problema, è che questi sistemi (Bidirezionali), nel momento in cui io voglio disattivare il sistema, non mi è permesso di SPEGNERE i sensori wireless, ma solo di impostare il tempo con cui comunicano lo stato.
Con spegnere i sensori wireless intendo dire spegnere il TRASMETTITORE che comunica l stato dei sensori, ma il ricevitore a bordo dei sensori (che non emette onde radio) rimarrebbe attivo, in attesa del comando di attivazione dalla centrale.
In questa configuraizone, quando attivo il sistema, la centrlae controlla lo stato dei dispositivi (potendoglielo chiedere con un comando) e mi comunica eventualmente se un sensore è non funzionante o se un varco è aperto.
La mia domanda è: esistono in commercio sistemi di allarme basati su sensori wireless bidirezionali che possano essere “SPENTI” con un comando dalla centrale, nel senso che ho spiegato sopra (trasmettitore spento), e che al contempo prevedano il controllo di sensori filari direttamente connessi alla centrale?!
Io personalmente sono due anni che li cerco ma non li trovo.
Nel panorama offerto dal mercato fatico a pensare che qualcuno non abbia implementato in un sistema la flessibilità che sto cercando.
Qualcuno mi sa aiutare?!

Un enorme grazie in anticipo per la risposta.
Buona Giornata a tutti.

Modestamente..Max.

Buongiorno Max
ci sono molte domande nel suo post: provo a rispondere per punti solo per facilità — la prego di segnalarmi se mi sfuggirà qualcosa.
1. “Quando sono in casa accenderei solo la parte filare (sensori infrarossi passivi..) e quando sono fuori casa accenderei anche i perimetrali magnetici wireless.“: se i filari sono i sensori volumetrici che ha messo a protezione delle stanze, deve fare il contrario – accendere il perimetrale (wireless) quando è in casa e il totale (perimetrale + PIR) quando è fuori. Se no ogni volta che si muove avrà un allarme.
2. “In questi sistemi “bidirezionali”, dalla centrale, con comandi radio, io posso decidere la frequenza con cui i sensori mi comunicano il loro stato (ad esempio ogni minuto, ogni due minuti..ogni 6 minuti..etc..).” – Qui credo ci sia da chiarire qualcosa: la trasmissione è legata allo stato di allarme ed è immediata. Forse lei si riferisce allo stato in vita, ovvero alla trasmissione che il sensore (mono-direzionale) effettua per comunicare alla centrale che va tutto bene, ma che avviene con frequenza molto più bassa. Inoltre il bi-direzionale non ha bisogno di questa funzione: la centrale può fare un check sui sensori quando ritiene opportuno (basta che li interroghi, hanno RX a bordo). Inoltre, ma lei è un esperto di radio quindi lo saprà meglio di me, i bi-direzionali consumano di più perché invece di avere la sola trasmissione impulsata quando necessario hanno un RX, ovviamente, sempre acceso.
3. “In questo modo limito le emissioni di onde radio.” Sì, ma di nuovo stiamo parlando di una trasmissione di un codice, non di una portante sempre presente. E’ veramente irrelevante questa trasmissione (che dura forse un secondo) in termini di emissioni — emette di più il suo microonde quando scalda per 30 secondi un bicchiere di latte…
4. Non credo che esistano sistemi che spengano il TX, ma il motivo forse è legato al fatto che i sensori trasmettono anche la manomissione. Se spengo il TX ad impianto disattivo posso aprire il sensore e manometterlo senza che la centrale abbia modo di saperlo. Probabilmente ci sono sistemi che inibiscono l’invio dell’allarme a centrale non attiva, ma nella pratica non fa una grande differenza a livello di consumo se parliamo di contatti per la finestra, ad esempio. A meno che lei apra e chiuda la finestra in continuazione quando è in casa (improbabile ma possibile), il numero di trasmissioni è limitato e non incide drammaticamente sulla vita della batteria — sicuramente non quanto lo faccia l’assorbimento dell’RX sempre acceso.
5. “La mia domanda è: esistono in commercio sistemi di allarme basati su sensori wireless bidirezionali e che al contempo prevedano il controllo di sensori filari direttamente connessi alla centrale?!” Beh, se ha trovato il bi-direzionale che la soddisfa, può interfacciarlo con un filare tradizionale senza grossi problemi. La centrale filare alimenta e gestisce i sensori, gli attivatori, la sirena e tutti i device via filo che desidera e dall’uscita d’allarme della centrale wireless porta la segnalazione in uscita verso quella via filo. Ci sono sistemi seriali/bus che hanno anche contatti wireless, magari anche bidirezionali, (nel qual caso può fare tutto con una centrale sola) ma questi sistemi li trova solo dai distributori specializzati di sicurezza.



lunedì 23 aprile 2012

Sensore volumetrico di fronte a termosifone

Salve, vorrei un vostro consiglio, se possibile. Si tratta di una predisposizione per il montaggio di un volumetrico che si trova posizionata frontalmente ad un termosifone e ad una porta finestra dove batte il sole e quindi scalda sia il vetro che il pavimento. Con che tipo di sensore potrei risolvere il problema di falsi allarmi? O devo dirigere il sensore in modo un pò laterale?
Grazie Antonio
Buongiorno Antonio
I sensori che soffrono questo tipo di interferenze ambientali sono gli infrarossi passivi che, normalmente, non vanno installati sopra fonti di calori (es. termosifone) per via delle correnti convettive di aria calda che si generano e che potrebbero alterare la corretta rilevazione del sensore piroelettrico.
Tuttavia, se la distanza tra il sensore e la finestra è di qualche metro, non dovrebbe avere problemi. Al netto di questo, se ritiene che la cosa possa causare falsi allarmi (ma a parer mio non dovrebbe crearne), può orientare il sensore in modo che non sia proprio frontale – come da lei giustamente suggerito; oppure utilizzare un sensore doppia tecnologia (infrarosso + microonda) che elimina qualunque problema in merito.

giovedì 19 aprile 2012

Proteggere le finestre con dei sensori a tenda

Salve, un informazione, ho un casetta su un piano rialzato e volevo proteggere le finestre con dei sensori a tenda oltre ai volumetrici doppia tecnologia, vi chiedevo se posso installare quelli a infrarossi visto il costo accessibile oppure devo mettere quelli a doppia tecnologia?
Grazie infinite Mario.

Buongiorno Mario
Vanno benissimo, ottima scelta. Può usare il modello che si installa all’interno dell’infisso che volendo si abbina anche al contatto magnetico di apertura per una copertura totale.

Sensori sismici antifurto

Ciao, mi chiamo Enrico e volevo chiedere se siete a conoscenza della tecnologia che per un impianto completo wireless di centralina, 22 sensori sismici, sirena mi ha fatto un preventivo di euro 4200. nell’esibizione fatta a casa pare che funzioni, ma il prezzo mi spaventa un po’.
Secondo voi il tipo di sistema e’ valido? grazie

Buongiorno Enrico
Innanzitutto il preventivo è un po’ (un po’ tanto) caro: sono sicuro per lo stesso budget si può dotare di un super sistema di allarme a tecnologia tradizionale, compresi installazione e collaudo.
In genere comunque, non sono mai favorevole ad affidare la propria sicurezza ad una sola tecnologia o ad un solo grado di protezione: così come altre volte mi sono espresso a sfavore di linee di difesa fatte solo da telecamere con motion detection (per quanto affidabili possano essere), altrettanto farei con i sensori sismici, per altro non famosi per la loro affidabilità e di non semplice taratura. Questo non significa che non funzionino o che non possano essere utilizzati — magari quelli che hanno proposto a lei vanno bene ed il tecnico li tarerà alla perfezione, ma visto che ci chiede un consiglio, io le suggerirei di guardarsi ancora un po’ intorno e chiedere qualche altro preventivo almeno per confrontarli.